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A proposito dello Spirito Santo |
di Willard
Cantelon
Capitolo 5:
Pagare il prezzo
1. Le
condizioni per ricevere il
"dono" della
salvezza
2. La
nostra reazione al messaggio di Dio
3. Non
la "carne", ma lo spirito
1. Le
condizioni per ricevere il
"dono"
della salvezza
La salvezza è un
dono di Dio. Tuttavia, per riceverla, luomo
deve adempiere a determinate condizioni.
Il giovane ricco, che nel suo ardente desiderio
di ricevere la vita eterna era venuto incontro a
Gesù correndo, ritornò sui suoi passi,
rattristato: non se la sentiva di
pagare il prezzo e di rinunciare a tutto quello
che possedeva per seguire Gesù.
Pilato non poté attribuire alcuna colpa al
Cristo ma non volle dispiacere al
popolo. Per questo egli disse: «Crocifiggetelo!».
Molti contemporanei di Gesù sarebbero stati
pronti a seguirlo, ma «preferirono
la gloria degli uomini alla gloria di Dio»
(Giovanni 12:43).
Gesù aveva ordinato a circa cinquecento persone
di attendere il giorno in cui Egli avrebbe
conferito loro la Sua potenza ma, fra
questi, solo centoventi obbedirono.
Una grande folla udì gli apostoli che parlavano
in lingue, dopo il battesimo nello Spirito Santo,
ma furono soltanto tremila quelli che
credettero.
2. La
nostra reazione al messaggio di Dio
La Parola ci dice
che gli Ebrei reagirono in vari modi:
«Quando
avvenne quel suono, la folla si raccolse e fu
confusa, perché ciascuno li udiva parlare nella
sua propria lingua» (Atti 2:6).
«E
tutti stupivano e si meravigliavano, dicendo:
Tutti questi che parlano non sono Galilei?» (Atti 2:7).
«Tutti
stupivano ed erano perplessi chiedendosi lun
laltro: Che cosa significa questo? Ma altri
li deridevano e dicevano: Son pieni di vino
dolce» (Atti 2:12-13).
Se,
nel giorno della Pentecoste le reazioni della folla
dinnanzi allesperienza vissuta dagli apostoli
furono così disparate, non cè da stupirsi se
delle persone religiose del nostro tempo non
riconoscono la validità di questa esperienza.
Alcuni
ne dubitano ancora, altri se ne prendono gioco.
Ma
chiunque crede alla Parola di Dio e antepone i
benefici di una potenza spirituale alla lode
degli uomini, riceverà ciò in cui avrà creduto.
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Più di ogni altra
cosa, il timore ha impedito a molti di andare in
cielo e ha privato molti cristiani della potenza che
avrebbe dovuto essere la loro.
Quando Gedeone lanciò un appello furono in 32.000
a rispondere alla sua chiamata. Ma quando egli
chiese ai pavidi e ai timorosi di
ritirarsi, 22.000
ritornarono alle loro dimore (Giudici
7:3).
Nella lista di coloro che furono gettati nello
stagno di fuoco, figurano in primo luogo i «"codardi"
seguiti dagli "increduli"» (Apocalisse
21:8).
3. Non
la "carne", ma lo spirito
Se Dio ha promesso
di effondere il Suo Spirito su ogni persona negli
ultimi tempi, la parola afferma tuttavia che molti
saranno coloro che rifiuteranno il perdono e la
potenza offerta loro da Dio.
Descrivendo la chiesa attuale, priva comè
di potenza, la Scrittura dichiara: «Or
sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi
difficili; perché gli uomini saranno egoisti,
amanti del denaro, vanagloriosi, superbi,
bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati,
irreligiosi, senza cuore, sleali, calunniatori,
intemperanti, spietati, senza amore per il bene,
traditori, temerari, orgogliosi, amanti del
piacere anziché di Dio, aventi lapparenza
della pietà, mentre ne hanno rinnegato la
potenza. Da costoro tieniti lontano! Poiché nel
numero di costoro ci sono quelli che si insinuano
nelle case e circuiscono donnette cariche di
peccati, agitate da varie passioni, le quali
imparano sempre senza mai pervenire alla
conoscenza della verità» (2ª Timoteo 3:1-7).
Quanto
più penetriamo nel regno naturale, tanto più il
regno spirituale ci sembra strano.
La ragione,
infatti, non ha nulla a che vedere con il
miracoloso, poiché il mondo,
nella sua pseudo-saggezza, ignora Dio.
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Lapostolo si limita
a dire: «Or luomo
naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché
esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere,
perché devono essere giudicate spiritualmente» (1ª Corinzi 2:14).
Era insensato
per Mosè stendere il braccio
verso il Mar Rosso... ma le
acque si spartirono.
Era insensato
per Israele fare il giro
intorno a Gerico... ma
le mura crollarono.
Era insensato
per quel piccolo gruppo di
discepoli riunirsi al piano superiore di quella casa
in cui abitavano per attendere che si adempisse la
promessa del padre, il battesimo nello Spirito Santo... ma
i frutti del loro potente ministero sono visibili
ancora oggi nel mondo.
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